STL Forum Pesca Sub

Apro questa discussione ponendo delle mie riflessioni, come fatto altre volte in altri luoghi, su di un aspetto che molte volte non consideriamo, secondo me. La questione è la conoscenza dell'arma che impugniamo, a mio parere è questo un elemento che può metterci al riparo da padelle e indecisioni varie. Per esperienza personale ho avuto un momento in cui cambiavo allestimento del fucile ad ogni abbaio di cane con il risultato che non ho mai saputo quanto effettivamente mi permetteva l'ama che impugnavo. Alla fine ho smesso di aggrovigliolarmi con gli elastici e le aste ed ho mantenuto un allestimento costante. Ad oggi posso affermare di conoscere il mio fucile almeno all'80% di ciò che mi può dare. Troppe volte non ho sparato a prede degne perchè pensavo fossero troppo lontane, l'ultima volta che ho visto Massimo però mi ha fatto capire che una preda si giudica lontana solo dopo avergli sparato....e verità non è stata mai più sacrosanta. Ho rivisto i filmati di Vargas e Marco X Power e da quelli si comprende realmente che entrambi conoscono molto bene le potenzialità delle loro armi, basta vedere a che distanze sparano. Ciò che mi ripeto di continuo quando vado in mare, oltre le svariate migliaia di cose, è di sparare senza pensare troppo poi si vede, peccato che il più delle volte esco che non ho visto neanche un pesce degno però due o tre tiri a bersaglio (fisso) prima di uscire li faccio sempre. Voi come fate o come avete fatto per prendere confidenza con i vostri fucili?

Condivido Gianni , quando trovi il giusto settaggio non cambiare , e anch'io sono uno che spara poi se i pesci sono lontani pace meglio sparare che stare li a pensare forse ci arrivavo , potevo provare ? Chi se ne frega se faccio qualche padella su pesci che sono certo non daranno una 2 opportunità , ciao ciao

Bell'argomento Gianni, grazie.

Personalmente, la confidenza che ho acquisito con il mio fucile posso spiegartela in un modo solo: Quando la mi moglie vede le salpe mi lascia fuor di casa
Scherzo, mi lascia il garage aperto....
Fermo restando che il kit di marco ha rivoluzionato il mio modo di pensare alla distanza, devo dire anche io che uso lo stesso fucile da 8 anni ormai, e anche se ne ho un clone, sento la differenza quando uso il secondo.
Ovviamente ci sono giornate in cui padellerei una nave MSC a due metri ,ma avere fiducia in sé stessi e nella propria arma è fondamentale.
Poi ci sono tiri che escono fuori dal cilindro e tiri per cui troncheresti il fucile a metà, ma quando escono i primi, la soddisfazione è totale.
Nel dubbio, sparare sempre.

io dopo numerose padelle feci l' errore di portarmi al mare una bottiglia per provare le mira l' avessi mai fatto 1 tiro su 5 non ando' a buon fine per colpa di un' onda un po' piu' battente che mi sposto l' arma !!! da li decisi di sparare spesso aspettando che il pesce s' avvicini il piu' possibile ma sparare !!!poi ho padellato anche un bel barra ma almeno gli ho tirato!!! ora mi alleno quando non gira nulla a tirare alle salpe!! come si sa' dio creo la salpa e poi la mira!!! poi e' come una vocazione io e roberto facciamo a chi l' estingue per primo ha vinto!!! comunque pulite subito sono buone!!! prova te a cuocere una bottiglia e mangiarla!!!

Sinceramente con i fucili che uso io (che se mi sembra sono anche i tuoi) ho seguito principalmente le indicazioni del costruttore e non mi trovato male, adesso dopo tanto riesco bene o male a trovare sempre il giusto assetto sia che cambi aste o diametro degli elastici, cosa peraltro che non faccio spesso