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sottovuoto cyrano hft 1.1

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nikosub
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sottovuoto cyrano hft 1.1

Messaggio da nikosub »

Salve ragazzi qualche settimana fa ho acquistato il nuovo mares cyrano hft premetto che sono riuscito a provarlo ieri un paio di ore con testata allagata e 22 bar ho pescato sempre col riduttore inserito prendendo la maggior parte dei pesci tirati ( ne ho sbagliati 4/5 ) e altri 4 presi ma devo prendere bene la mano con questo nuovo fuciletto...stavo pensando nel montare un sottovuoto e sono indeciso tra un salvimar oppure un stc....premetto che ho un salvimar su un mares sten 100 mentre stc non l'ho mai provato ho visto il nuovo x-power 3 qualcuno che ha usato entrambi i vuoto può dirmi le differenze?? come va x-power 3?? mi piace molto il colore e si abbina perfettamente al manico :P :P :P


Nicola, prov di Caserta
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vargas
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sottovuoto cyrano hft 1.1

Messaggio da vargas »

ciao Nicola.
Per quanto riguarda STC, posso parlartene per giorni, visto che sono stato fra i primi a possederlo (parola di mr STC)
Gli altri sottovuoto sono per me un'incognita, prima avevo provato il vecchio ed ormai scomparso "Mamba", ma non mi era piaciuto.
Il kit STC è a mio parere ottimo, facile da montare, manutenzione ridotta alla sola guarnizione a labbro, ottima resa.
Questo, parlo per mia esperienza, solo con ASTA NUDA
L'asta col codolo, nonostante i costanti e continui aggiornamenti, presenta ancora qualche piccola lacuna.
Torniamo a bomba: con asta nuda, visto che la guarnizione da sola permette il sottovuoto, non ha praticamente attrito sulla guarnizione stessa, in fase di caricamento e di espulsione dell'asta.
Col codolo, un minimo di attrito si crea in tutti e udue i sensi
Questo fa sì che la guarnizione stessa, CON ASTA CON CODOLO, sia maggiormente sottoposta ad usura.
Va anche detto, però, che il sistema X-power, in tutte e tre le sue evoluzioni, permette di cambiare la stessa anche in pesca, senza dover tornare a riva (o a bordo) ed a fucile "gonfio" di aria
Quindi, la differenza fra asta free o con codolo si limita ad una maggiore usura della guarnizione (la cambi ogni 6 mesi di attività intensa, se free, o ogni 30 tiri se con codolo)

Gli altri sistemi, pur non avendoli provati personalmente, credo siano tutti più o meno validi.
Sconsiglio solo di affidarsi agli artigiani "di cantina", che producono volate e le "commercializzano"
Commercio in nero a parte, si tratta di oggetti senza alcun test di sicurezza, ed io personalmente preferisco avere un'arma sicura :ok

L'x-power 3... io lo ho su 3 dei miei 4 fucili, che dire, secondo me ogni volta che esce fuori il nuovo modello, va sempre un passo avanti

Ma, ripeto, questo è solo il mio parere, peraltro invalidato dal fatto che non ho mai usato gli altri sistemi.
Prima di parlar male, di solito conto fino a 10 e non ne faccio di nulla, del resto poi, a che pro?? :stoned

Bel fucile il cyrano, complimenti, quello col serbatoio preformato e grilletto Inox, giusto?

Facci sapere, mi raccomando


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Messaggio da nikosub »

vargas ha scritto: 10 set 2018, 20:55 ciao Nicola.
Per quanto riguarda STC, posso parlartene per giorni, visto che sono stato fra i primi a possederlo (parola di mr STC)
Gli altri sottovuoto sono per me un'incognita, prima avevo provato il vecchio ed ormai scomparso "Mamba", ma non mi era piaciuto.
Il kit STC è a mio parere ottimo, facile da montare, manutenzione ridotta alla sola guarnizione a labbro, ottima resa.
Questo, parlo per mia esperienza, solo con ASTA NUDA
L'asta col codolo, nonostante i costanti e continui aggiornamenti, presenta ancora qualche piccola lacuna.
Torniamo a bomba: con asta nuda, visto che la guarnizione da sola permette il sottovuoto, non ha praticamente attrito sulla guarnizione stessa, in fase di caricamento e di espulsione dell'asta.
Col codolo, un minimo di attrito si crea in tutti e udue i sensi
Questo fa sì che la guarnizione stessa, CON ASTA CON CODOLO, sia maggiormente sottoposta ad usura.
Va anche detto, però, che il sistema X-power, in tutte e tre le sue evoluzioni, permette di cambiare la stessa anche in pesca, senza dover tornare a riva (o a bordo) ed a fucile "gonfio" di aria
Quindi, la differenza fra asta free o con codolo si limita ad una maggiore usura della guarnizione (la cambi ogni 6 mesi di attività intensa, se free, o ogni 30 tiri se con codolo)

Gli altri sistemi, pur non avendoli provati personalmente, credo siano tutti più o meno validi.
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Commercio in nero a parte, si tratta di oggetti senza alcun test di sicurezza, ed io personalmente preferisco avere un'arma sicura :ok

L'x-power 3... io lo ho su 3 dei miei 4 fucili, che dire, secondo me ogni volta che esce fuori il nuovo modello, va sempre un passo avanti

Ma, ripeto, questo è solo il mio parere, peraltro invalidato dal fatto che non ho mai usato gli altri sistemi.
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Bel fucile il cyrano, complimenti, quello col serbatoio preformato e grilletto Inox, giusto?

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ciao vargas allora il fucile è proprio quello comunque è un bel fucile veramente la mares questa volta si è superata anche come mira molto ma molto bella e decisamente migliore per chi usa arbaleti....per il sottovuoto io uso aste con coddolo e con il salvimar ( che ho usato e ho ancora col mares sten 100 ) ti posso dire che con asta da 6,75 pescando 1 volta a settimana max 2 ho la stessa guarnizione da 1 anno e ancora non dà segni di cedimento....anche questo volevo sapere se quelle stc magari si deterioravano prima...col vuoto salvimar mi sono trovato bene ma vedendo quello evo per il cyrano non mi piace il fatto che lascia un circa 2 cm forse di spazio tra ogiva e vuoto per questo ero indirizzato su altri e stc a dire il vero non l'ho mai provato...pero comunque mi interessa sapere opinioni con asta e coddolo....comunque grazie per l'intervento :happy :happy


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Messaggio da nikosub »

ah dimenticavo ho uno skorpion 96 con un vuoto artigianale che usa sistema salvimar va benone anche quello ;) solamente che lo uso raramente troppo potente per il mio tipo di pesca....


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vargas ha scritto: 10 set 2018, 20:55 ciao Nicola.
Per quanto riguarda STC, posso parlartene per giorni, visto che sono stato fra i primi a possederlo (parola di mr STC)
Gli altri sottovuoto sono per me un'incognita, prima avevo provato il vecchio ed ormai scomparso "Mamba", ma non mi era piaciuto.
Il kit STC è a mio parere ottimo, facile da montare, manutenzione ridotta alla sola guarnizione a labbro, ottima resa.
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Va anche detto, però, che il sistema X-power, in tutte e tre le sue evoluzioni, permette di cambiare la stessa anche in pesca, senza dover tornare a riva (o a bordo) ed a fucile "gonfio" di aria
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mi sono dimenticato di domandarti una cosa ma tra x-power 2.0 e 3.0 che differenza c'è??


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Messaggio da dillooo »

una domanda visto il prezzo...che differenze ci sono da il Mares Cyrano HTF 1.1 e il salvimar predator? :doubt
vorrei farmi un 100 su cui montare L'x-power 3..
datemi un consiglio...anche da parte di Marco...


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dillooo ha scritto: 11 set 2018, 12:07 una domanda visto il prezzo...che differenze ci sono da il Mares Cyrano HTF 1.1 e il salvimar predator? :doubt
vorrei farmi un 100 su cui montare L'x-power 3..
datemi un consiglio...anche da parte di Marco...
il mares è canna 11 ed esce senza vuoto ma con grilletto e sgancia sagola in acciaio...mentre salvimar ha parti in plastica ma esce col vuoto salvimar...la differenza che a parità lunghezza e bar il canna 13 è piu performante in termini di prestazioni....io lo tenevo era tutto elaborato e senza variatore ma l'ho tolto non ho trovato feeling e poi era troppo potente per me....


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dillooo ha scritto: 11 set 2018, 12:07 una domanda visto il prezzo...che differenze ci sono da il Mares Cyrano HTF 1.1 e il salvimar predator? :doubt
vorrei farmi un 100 su cui montare L'x-power 3..
datemi un consiglio...anche da parte di Marco...
X Renato: se devi farti un 100, vai sul vecchio sten canna 13 della mares, o un cressi SL, altro che quello che c'è in giro oggi (parere personale)
Il cressi ha il solo neo di avere il dente di sgancio corto, ma con un x-release e spillo da 1,5 non ha nulla, ma nulla da invidiare ai fucili in commercio adesso... casomai il contrario.
In più, ti tieni dai 100 ai 150 euro in tasca..... :happy :preso! :ok


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Messaggio da x-power »

dillooo ha scritto: 11 set 2018, 12:07 una domanda visto il prezzo...che differenze ci sono da il Mares Cyrano HTF 1.1 e il salvimar predator? :doubt
vorrei farmi un 100 su cui montare L'x-power 3..
datemi un consiglio...anche da parte di Marco...

Ciao Renato,

Tra Mares e Salvimar scelgo Mares tutta la vita e non per motivi legati al "vuoto". Scelgo la casa di Rapallo per la Storia che scorre nel Suo DNA e per la maniacalità che mette nei propri prodotti anche se ultimamente, alla stregua dei altre case, sta seguendo un trend "Made in China" che personalmente detesto e non sottoscrivo. E questo trend negativo lo noto in particolar modo sulle canne dei fucili, specie nei diametri interni, mai uguali e sempre differenti da lotto a lotto di fucili.

Una volta, acquistare un fucile con canna da 13 o da 11, significava avere un'arma con una canna interna del diametro esatto di 13 o 11 millimetri, casomai in eccesso ma mai in difetto. Oggi, vuoi le trafilature, le leghe di alluminio ed i paesi di fabbricazione, questi diametri sono quasi sempre non conformi a quelli dichiarati. Il nostro Roberto lo sa benissimo e in alcune occasioni, qui in laboratorio, gli ho voluto presentare e misurare in diretta i diametri di alcune canne di recente fabbricazione ed altre canne ben più datate (...anche di 30 anni fa). Bene; le canne attuali da 11 in particolare, seguono un trend dimensionale variabile tra i 10,80 ed i 10,90. Sono decimi direte voi; verissimo rispondo io ma, pensate per un attimo ad un pistone disegnato in maniera specifica id idoneo a lavorare in una sede da 11 mm di diametro. Avremo in canna un pistone con il "freno a mano" tirato per l'alto coefficiente di attrito tra canna interna ed esposizione degli or di tenuta. Il tutto a discapito della gestibilità (armamento/caricamento più duro) e delle prestazioni (tiro più lento per il maggior attrito).

Per questo capisco e quoto in pieno Roberto quando "tifa" per gli oleo datati di casa Mares o Cressi. Oleopneumatici in alluminio trafilato e lappato/lucidato in Italia. Leggermente più peso, verissimo, ma in grado di resistere nel tempo a dispetto delle moderne leghe acciaiose di alluminio. Ma la cosa più importante è il rispetto dei diametri interni di queste canne. In anni ed anni di elaborazioni e manutenzioni, non mi è mai capitata per le mani una canna dimensionalmente in eccesso o in difetto; tutte perfettamente certificate ed allineate al diametro dichiarato dalle rispettive case madre.

Stiamo parlando dei vecchi Mares Sten, dei Cressi SL, dei Ras della Tigullio, dei Mares Mirage e dei SEAC Asso, tutte armi che, prima dell'avvento del "vuoto", erano state dimenticate o accantonate in un angolino della soffitta per il nuovo "trend" chiamato "elastico".

Oggi questi super cannoni, in tutte le lunghezze, non solo possono godere di una seconda giovinezza, ma sono in grado di esprimere una potenza irraggiungibile anche dal più attrezzato, raffinato e costoso fucile arbalete. Sarò di parte ma .... non c'e' storia !!! .... e non solo per la potenza ma per decine di altri vantaggi indiscussi !!!

Tornando al dubbio di Renato: se puoi, cerca in rete un fucile di "Epoca 2", tanto per usare una terminologia ferroviaria, possibilmente di casa Cressi o Mares. Dotato degli appositi accorgimenti Ti renderai conto di avere per le mani uno strumento eclettico, facile da usare e manutenere e dotato di una straordinaria poliedricità.

Spero di non averTi annoiato .... un abbraccione … Marco


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x-power ha scritto: 11 set 2018, 15:11
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datemi un consiglio...anche da parte di Marco...

Ciao Renato,

Tra Mares e Salvimar scelgo Mares tutta la vita e non per motivi legati al "vuoto". Scelgo la casa di Rapallo per la Storia che scorre nel Suo DNA e per la maniacalità che mette nei propri prodotti anche se ultimamente, alla stregua dei altre case, sta seguendo un trend "Made in China" che personalmente detesto e non sottoscrivo. E questo trend negativo lo noto in particolar modo sulle canne dei fucili, specie nei diametri interni, mai uguali e sempre differenti da lotto a lotto di fucili.

Una volta, acquistare un fucile con canna da 13 o da 11, significava avere un'arma con una canna interna del diametro esatto di 13 o 11 millimetri, casomai in eccesso ma mai in difetto. Oggi, vuoi le trafilature, le leghe di alluminio ed i paesi di fabbricazione, questi diametri sono quasi sempre non conformi a quelli dichiarati. Il nostro Roberto lo sa benissimo e in alcune occasioni, qui in laboratorio, gli ho voluto presentare e misurare in diretta i diametri di alcune canne di recente fabbricazione ed altre canne ben più datate (...anche di 30 anni fa). Bene; le canne attuali da 11 in particolare, seguono un trend dimensionale variabile tra i 10,80 ed i 10,90. Sono decimi direte voi; verissimo rispondo io ma, pensate per un attimo ad un pistone disegnato in maniera specifica id idoneo a lavorare in una sede da 11 mm di diametro. Avremo in canna un pistone con il "freno a mano" tirato per l'alto coefficiente di attrito tra canna interna ed esposizione degli or di tenuta. Il tutto a discapito della gestibilità (armamento/caricamento più duro) e delle prestazioni (tiro più lento per il maggior attrito).

Per questo capisco e quoto in pieno Roberto quando "tifa" per gli oleo datati di casa Mares o Cressi. Oleopneumatici in alluminio trafilato e lappato/lucidato in Italia. Leggermente più peso, verissimo, ma in grado di resistere nel tempo a dispetto delle moderne leghe acciaiose di alluminio. Ma la cosa più importante è il rispetto dei diametri interni di queste canne. In anni ed anni di elaborazioni e manutenzioni, non mi è mai capitata per le mani una canna dimensionalmente in eccesso o in difetto; tutte perfettamente certificate ed allineate al diametro dichiarato dalle rispettive case madre.

Stiamo parlando dei vecchi Mares Sten, dei Cressi SL, dei Ras della Tigullio, dei Mares Mirage e dei SEAC Asso, tutte armi che, prima dell'avvento del "vuoto", erano state dimenticate o accantonate in un angolino della soffitta per il nuovo "trend" chiamato "elastico".

Oggi questi super cannoni, in tutte le lunghezze, non solo possono godere di una seconda giovinezza, ma sono in grado di esprimere una potenza irraggiungibile anche dal più attrezzato, raffinato e costoso fucile arbalete. Sarò di parte ma .... non c'e' storia !!! .... e non solo per la potenza ma per decine di altri vantaggi indiscussi !!!

Tornando al dubbio di Renato: se puoi, cerca in rete un fucile di "Epoca 2", tanto per usare una terminologia ferroviaria, possibilmente di casa Cressi o Mares. Dotato degli appositi accorgimenti Ti renderai conto di avere per le mani uno strumento eclettico, facile da usare e manutenere e dotato di una straordinaria poliedricità.

Spero di non averTi annoiato .... un abbraccione … Marco
: sei forte : sei forte


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