Marco ma che annoiato leggo i tuoi post come i bimbi guardano i cartoni animati...x-power ha scritto: ↑11 set 2018, 15:11
Ciao Renato,
Tra Mares e Salvimar scelgo Mares tutta la vita e non per motivi legati al "vuoto". Scelgo la casa di Rapallo per la Storia che scorre nel Suo DNA e per la maniacalità che mette nei propri prodotti anche se ultimamente, alla stregua dei altre case, sta seguendo un trend "Made in China" che personalmente detesto e non sottoscrivo. E questo trend negativo lo noto in particolar modo sulle canne dei fucili, specie nei diametri interni, mai uguali e sempre differenti da lotto a lotto di fucili.
Una volta, acquistare un fucile con canna da 13 o da 11, significava avere un'arma con una canna interna del diametro esatto di 13 o 11 millimetri, casomai in eccesso ma mai in difetto. Oggi, vuoi le trafilature, le leghe di alluminio ed i paesi di fabbricazione, questi diametri sono quasi sempre non conformi a quelli dichiarati. Il nostro Roberto lo sa benissimo e in alcune occasioni, qui in laboratorio, gli ho voluto presentare e misurare in diretta i diametri di alcune canne di recente fabbricazione ed altre canne ben più datate (...anche di 30 anni fa). Bene; le canne attuali da 11 in particolare, seguono un trend dimensionale variabile tra i 10,80 ed i 10,90. Sono decimi direte voi; verissimo rispondo io ma, pensate per un attimo ad un pistone disegnato in maniera specifica id idoneo a lavorare in una sede da 11 mm di diametro. Avremo in canna un pistone con il "freno a mano" tirato per l'alto coefficiente di attrito tra canna interna ed esposizione degli or di tenuta. Il tutto a discapito della gestibilità (armamento/caricamento più duro) e delle prestazioni (tiro più lento per il maggior attrito).
Per questo capisco e quoto in pieno Roberto quando "tifa" per gli oleo datati di casa Mares o Cressi. Oleopneumatici in alluminio trafilato e lappato/lucidato in Italia. Leggermente più peso, verissimo, ma in grado di resistere nel tempo a dispetto delle moderne leghe acciaiose di alluminio. Ma la cosa più importante è il rispetto dei diametri interni di queste canne. In anni ed anni di elaborazioni e manutenzioni, non mi è mai capitata per le mani una canna dimensionalmente in eccesso o in difetto; tutte perfettamente certificate ed allineate al diametro dichiarato dalle rispettive case madre.
Stiamo parlando dei vecchi Mares Sten, dei Cressi SL, dei Ras della Tigullio, dei Mares Mirage e dei SEAC Asso, tutte armi che, prima dell'avvento del "vuoto", erano state dimenticate o accantonate in un angolino della soffitta per il nuovo "trend" chiamato "elastico".
Oggi questi super cannoni, in tutte le lunghezze, non solo possono godere di una seconda giovinezza, ma sono in grado di esprimere una potenza irraggiungibile anche dal più attrezzato, raffinato e costoso fucile arbalete. Sarò di parte ma .... non c'e' storia !!! .... e non solo per la potenza ma per decine di altri vantaggi indiscussi !!!
Tornando al dubbio di Renato: se puoi, cerca in rete un fucile di "Epoca 2", tanto per usare una terminologia ferroviaria, possibilmente di casa Cressi o Mares. Dotato degli appositi accorgimenti Ti renderai conto di avere per le mani uno strumento eclettico, facile da usare e manutenere e dotato di una straordinaria poliedricità.
Spero di non averTi annoiato .... un abbraccione … Marco
Lavoro a centesimi...in termini di misura e so bene cosa vuoi dire...ma non sapevo che altre marche producevano in Cina...e so bene la qualità del prodotto rispetto a un europeo..
Grazie mille....cerco un 100...magari ne parliamo a un cenino per poi montarci x-3