Alemanni... un personaggio!

[Schiaffo81]

Allora, partiamo dal principio...
Qualche settimana fa mi è balenata in testa la malsana idea di comprarmi le pinne nuove e di passare ad un paio di pale e scarpette decenti. Girando sul web e ascoltando un po di pareri, ho deciso di fare una mezza c****a e di comprarmi un paio di Alemanni.
Sicchè sapendo che il 28 dovevo venire a Ferrara pianifico di passare prima da Carpi (Modena) e di andare di persona a ritirare le pinne. Sicchè imposto la deviazione sul navigatore e inizio a fantasticare sullo showroom, sui fucili esposti, sulle bacheche piene di pinne...
Nel mentre che sto' viaggiando con la fantasia, il navigatore mi avverte che sono arrivato a destinazione, soltanto che la zona in cui mi trovo è una zona di sole abitazioni, nessuna zona commerciale, nessuna zona artigianale e/o industriale. Quasi preso dallo sgomento di aver sbagliato qualcosa, prendo il cellulare e mi decido a richiamare la signora che avevo sentito giorni prima.
La signora mi risponde e mi conferma che mi stavano aspettando e che sarebbe uscita per farsi vedere.
Qualche secondo con il motore acceso in mezzo alla via, e vedo sbucare da un lato una signora di una certa età, tutta scarruffata che mi invita a parcheggiare ed a seguirla.
Perplesso dall'accoglienza diversa da come me l'ero immaginata, scendo dalla macchina e la seguo. Facciamo 50 passi e mi invita ad entrare verso un appartamento, con sotto un seminterrato, diciamo un vero e proprio garage.
A quel punto la signora si dilegua senza che io me ne accorga e dall'altra parte del garage intravedo un signore di una certa età piegato a lavorare su un bancone da lavoro. Busso, apro ed ecco li, il costruttore dei fucili più belli in Italia, vestito da casa, con le ciabatte di lanina cotta corredate da un trening sporco da lavoro.
Un po titubante, mi presento e per darmi un po di tono, gli faccio :"piacere Schiaffino" e lui accennando un mezzo sorriso mi risponde :"piacere Itio". Facendo finta di aver capito il nome, correggo il tiro e li faccio :"piacere Stefano".
E' li che mi inizio a guardare intorno e tra i torni e i trapani a colonna, spuntano come funghi, arbalegni di tutti i gusti piu' o meno completi, un vero paradiso per ogni pescasub, un vero paradiso per ogni "aggeggino".
Con un gesto deciso il sig. Alemanni mi riporta l'attenzione su di lui e mi mostra le pale che erano giá li peparate su uno dei banchi pieni di strumenti. Neanche il tempo di guardarle e immediatamente mi invita ad andare di la dalla moglie a provare le scarpette. A questo punto, dopo che la signora ha tirato fuori diverse paia di scarpette, giunge anche lui dal garage e inizia a consigliarmi. Nonostante l'accoglienza fosse ben diversa da quella immaginata, giuro che l'accortezza, la gentilezza e la professionalità di queste due
persone non la ritrovi neanche da Gucci (nn ci sono mai stato ma me lo immagino). A quel punto dopo averli fatti un po diventare matti per la forma del mio piede (stretto e lungo) scelgo la scarpetta e il sig. Alemanni torna nel suo "ufficio" e inizia a montarmi le pale.
Movimenti fermi e rotazioni veloci la fanno da padrone durante il montaggio, ed anche se il lavoro non è dei piu' semplici è sempre una tecnica tanghera che contraddistingue la danza delle mani.
Un colpo di trapano e un filo di colla per i profili, e le pinne sono la, splendide e lucenti come non lo saranno mai piu'.
A quel punto preso dall'entusiasmo come un bambino la mattina di Natale, gli chiedo qualche prezzo dei fucili già sapendo che non potró mai acquistarne uno e nel mentre mi rendo conto che a volte vengo colto da un po di sano gusto masochistico.
Il piacere del dolore è poi finito qualche secondo dopo quando la moglie ha richiamato l'attenzione di entrambe indicando al marito che la pasta sarebbe stata pronta a breve. A quel punto anche una chiacchera sarebbe stata di troppo e mi sono avviato verso l'uscita con il sogno e la speranza di tornare a breve a comprarmi qualche fucile.

Ora:" Se dopo tutta sta novella le pinne non facessero per me? Sai cosa vi dico, ci vado a fare le vasche in via Ricasoli"

[dillooo]

Stefano a parte secondo me il vero personaggio e sei te,anche Itio ci mette il suo,deve essere stata un incontro particolare..più che altro ti aspettavi chissà che produzione e show rhum di esposizione..
Facci sapere come vanno queste pinne vai...che magari..,poi se vuoi farci sapere la spesa...anche in privato..

[vargas]

Bella esperienza, c'è gente che, per nostra fortuna, è completamente diversa dal cliché con cui te la immagini.

Conosco Il produttore solo di fama, i suoi fucili li conosce anche paperino, anche se da estimatore dell'oleo credo che non ne sarò mai interessato, non posso certo far finta che non esistano, o che vadano male, anzi.
Stessa cosa dicasi per le pinne.

Concordo con Renato che il personaggio lo sei anche te, e credo che ogni incontro del genere valga dieci e più mostre del settore, dove entri gasato e spesso (parlo per me) esci schifato dalla puzza sotto il naso di certi produttori ma soprattutto pescasub, che vanno in giro ostentando le proprie catture, peraltro spesso fantastiche, come se avessero trovato la soluzione per mali incurabili...

Lo spirito è quello giusto secondo me Stefano, del bel racconto e dell'esperienza...
e adesso, vanno messe a mollooooo

[Il Depe]

Grande Stefano complimenti per l'acquisto!! Le pinne alemanni credo siano tra le top del momento, probabilmente le prenderò per questa estate...facci sapere come ti ci trovi! il prezzo dovrebbe essere sui 2-300 euro; ma sono superiori a pinne di prezzi equivalenti come le c4 ( a detta di parenti e amici che hanno provato entrambe).

[stefano misul]

Foto foto !!! un po' curioso di sapere come vanno lo sono anche io...qualche pinna in carbonio l'ho provata...e non sempre grandi realta' industriali rimangono fedeli a quanto ti fanno pagare rispetto ad una realta' artigianale come quella...

[Schiaffo81]

Mare e lavoro permettendo in settimana o al massimo nel weekend le DEVO provare, lui si e' raccomandato di utilizzare un passo corto (passatemi il termine che suona con stile meccanico) e di non sfruttare assolutamente i grandi muscoli (che se nn sbaglio sarebbe giá la regola della pinneggiata corretta).
Naturalmente, appena le provo vi riporto tutte le mie impressioni.
Per quanto riguarda la spesa e' stata di 300 euro comprese scarpette e montaggio, tutto pagato con lo sconto all'italiana (a buon intenditor poche parole).
Se viene fuori con la mia mojera quanto ho speso, rischio la crocifissione previa fustigazione, difatti con lei mi sono tenuto largo sul costo effettivo, piccoli segreti di famiglia.
Altra cosa, mi volevano dare anche la borsa in neoprene, ma il gusto di farmela da solo ha battuto di gran lunga i 30 euro di costo.

Ps. Il Sig. Itio mi ha dato uno spunto, senza che lui lo sapesse, per proporre una nuova zingarata tutti insieme noi del forum.
Pertanto io la butto li, altra macchinata organizzata a breve. Vi faccio sapere nella sezione la tana....

Intanto ecco due foto:









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[dillooo]

Assassatocane belle...
Però per come pesco io spesso e partendo da terra mi durano pochino...ma perché son io...

[Schiaffo81]

Per la pesca che faccio io d'inverno a Livorno, fra un po potrei andà "scarso".


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[vargas]

belle esagerate, io in inverno non uso nemmeno le mie GFT, che ormai hanno 4 anni, perchè ho paura...

Certo che 300 euro "all black" so tanti però eh, ma del resto da lui paghi tutto, tanto

Aspettiamo le tue impressioni.

[Gianni]

I vecchi in Val Di Cornia citavano: "vai a giudicà la vacca a giacè", ossia non sempre è come sembra ..................
Son convinto che l'esistenza di personaggi come Itio, ma ne ho conosciuti anche altri nel campo nautico e meccanico, siano la fortuna del nostro paese.

Per quanto concerne le pinne conosco ragazzi che le hanno e ne parlano benissimo, per il prezzo che dire, io circa 2 anni fà ho acquisto le Anaxx XXOne su scarpetta Pathos a circa 60 euro meno, per cui......

E' certo che le pinne dovrebbero essere acquistate in base al tipo di pesca e quote operative che ognuno di noi pratica.

E' altrettanto vero però che non si vive di solo lavoro, per cui secondo me hai fatto di molto bene a prenderle ma soprattutto hai fatto benissimo a celare il costo alla consorte