STL Forum Pesca Sub

Grazie Roby cmq personalmente anche se grandi pesci non li prendo mi accontento anche di vederli, perché vuol dire che la cattura sarà sempre possibile

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Moreno ma te pasturi sullo scogli mica in mare

Daniele ho letto con molto piacere il tuo intervento e concordo con te che non esiste il richiamo universale ma ogni specie è più sensibile ad alcuni e ad altri no.
Per la mia poca esperienza i cefali e le spigole sono le specie più facili da richiamare con il sasso, con lo schiaffo, con il calcio, con il rumore del dito.
Altri pesci come il sarago a mio parere non sono semplici da richiamare, io uso sempre il sasso ed ho notato che dopo una prima fase di studio sovente tornano indietro con la bolla d'aria.
Diverso è il discorso per le orate, sono molto sensibili ai richiami ma di lì a portarsele a tiro non è così semplice.
I dentici, quei pochi che ho trovato io, sono estremamente sensibili al sub che scompare piano piano.
Ad ogni modo sono convinto che il richiamo aiuta e non poco, sicuramente viene solleticata la curiosità del pesce sia che la interpreti come opportunità alimentare o come una strana intrusione nel suo abitat.
Poi secondo me ci sarebbero fiumi di parole da scrivere su quelle che possono essere le percezioni sensoriali dei pesci: udito, vista, olfatto....chissà che non si incrementi la discussione.

Buongiorno subbi.
Eccezion fatta per Lecce e serra, che sembrano fare della spavalderia la loro linea guida, tutti gli altri pesci sono in qualche modo suscettibili e influenzabili davanti a dei richiami. Per questi grossi predatori, non appena percepiscono la presenza, vengono dritti come un treno, un piacere per i nostri occhi.
Come avete ben detto, diverso... molto diverso é per orate, cefali, spigole, saraghi e dentici (specie questa a me praticamente sconosciuta). Per la mia umile esperienza ho notato che:
-il sasso funziona con cefali, saraghi e spigole nel basso, dove queste specie se sono in giro non si fanno attendere più di tanto nel fare capolino
-le orate, se inizialmente attratte dal sasso, tendono ad avvicinarsi con il solo richiamo emesso dalla glottide
-molto funzionale il battere il calcio del fucile, specie con i cefali, che in questo caso si fanno attendere un poco
-l'uso dello schiaffo, forse perché fatto un po' a caso, non mi ha dato mai risultati positivi.... ma lo uso veramente molto poco
-l'utilizzo del dito sul calcio l'ho trovato utile con a saraghi e spigole dopo una breve attesa sul fondo.


Non posso che confermare ciò che é stato scritto fino ad ora, sulla difffidenza tipica delle orate e sull'effetto negativo che ha su di lei l'insistente utilizzo di richiami. Così come il fatto che i saraghi sono tra i primi a fare capolino.
Inconfondibile poi l'accentuata curiosità della spigola.

Quelli sopra elencati sono quelli che preferisco alternare.
Ciò che mi sono ripromesso, da ora in poi, é di ponderare il loro utilizzo, limitandolo per valutare meglio la loro reale utilità in base alle circostanze.
Inoltre voglio porre più attenzione a quelli che potrebbero essere i richiami visivi, come il tipo di discesa per posizionarmi sul fondo. Chissà, forse così un domani potrò dire la mia anche sul dentice.

Buon mare a tutti.

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