STL Forum Pesca Sub

Grazie degli interventi ragazzi. Sai Gianluca per me un grosso problema è il tempo di reazione: vedo, miro, sparo. Mi son reso conto però che solo la pratica può aiutare, d'altronde se non si và in mare difficilmente si trovano i pesci e più difficilmente si spara. Una volta Roberto (Vargas) mi disse:" spari poco" e a distanza di tempo ti posso assicurare che è un consiglio con la C maiuscola, grazie Roberto.

Anch'io vado per il piacere di essere in mare. Se arriva qualcosa, tanto meglio.
Ma per non andare fuori tema, ho solo letto qualcosa sui periodi in cui puoi trovare + facilmente un certo tipo di prede, ma niente di più.
Sole alle spalle e controcorrente.....ma cosa fate nel caso l'uno si opponga all'altro? Mi piacerebbe sapere a cosa date + importanza.
E infine la discesa...hai incuriosito anche me...Roberto dopo la capovolta e la spinta iniziale, arrivi giù come un sasso? Fucile "arretrato" o spianato alla Starsky e Hutch?

Al prossimo giro provo a brumeggià coi fogli da 100 euri, magari arriva qualcosa...

Io personalmente quando "scendo" (se di discesa si può parlare, nelle mi' pozzanghere) Cerco di scendere piano, gli ultimi 2 metri preferisco farli a foglia morta, cado giù come se fossi un rifiuto (Qualcuno già dirà "come uno stronzolo appesantito, lo so ).
Il fucile lo tengo indietro ma giusto per la discesa, poi lo porto subito avanti. Mentre nuoto in superficie, a meno che non faccia percorsi lunghi dove so che non sparerò, il fucile è sempre davanti, col braccio piegato ma pronto.
La corrente la ca'o zero, se proprio devo cerco di partire controcorrente, ma solo se posso, se come stamani ce n'era un altro, io vado a favore di corrente nel posto che spero sia meglio (se so arrivato prima, ovvio)
La ca'o zero perchè tanto vado e torno nello stesso punto, poi se come stamani faccio quasi 2 km anda e rianda, i pesci ci tornano, infatti l'unici visti e non presi li ho visti negli ultimi tuffi, al ritorno....
E anche qui, fior di pescatori diranno che sbaglio.
Sono convintissimo di sbagliare, ma d'altronde non ho mezzo nautico, né mezzo d'appoggio per tornare indietro, e non voglio averlo perchè mi diventerebbe un costo esoso per quello che per me è e resta un gioco - hobby

Grande Roberto, anche io appartengo alla schiera del se posso guardo la corrente ma altrimenti anda e rianda.
Per quanto riguarda la discesa: sei 1,80 di altezza quindi con 2 metri a rifiuto viene fuori minimo 4 metri.........
....complimenti le mie ultime pescate sono state fatte in 1/5 d'acqua....

Gianni ha scritto:Grande Roberto, anche io appartengo alla schiera del se posso guardo la corrente ma altrimenti anda e rianda.
Per quanto riguarda la discesa: sei 1,80 di altezza quindi con 2 metri a rifiuto viene fuori minimo 4 metri.........
....complimenti le mie ultime pescate sono state fatte in 1/5 d'acqua....

Si si, piglia piglia x le mele....
Avessi le tue apnee, riprenderei anche a fumare, invece faccio il monaco e c'ho il fiato di un tappo di sughero

Piacerebbe anche a me sapere abitudini , alimentazioni e zone in cui dobbiamo prestar maggiore attenzione perche potrebbe esserci pesce... purtroppo qui serve che parli qualcuno che ne sappia ! io l'uniche accotezze che ho , sono andare possibilmente cotrocorrente e cercare di essere piu silenzioso possibile... solo che quando vedo che i pesci mi restano lunghi inizio a fare tiri che ci vorrebbe un cannone ed il risultato è che non li becco e in piu faccio bordello inutilmente...

avvicinareil pese è l'arte - talento che fa di un sub un forte pescatore, e credo che sia un po' anche un dono...
Certo è che si impara tanto leggendo e seguendo forum, post e video di bravi pescatori, ma ci vuole anche tanta, ma tanta acqua salata sul viso, come dice un amico...
Mai demordere, il pescione c'è, e noi dobbiamo essere in mare pronti per sferrare il nostro attacco, poco male se una, due, dieci volte non va a buon fine, la nostra vittoria sta nella consapevolezza che noi siamo lì per lui, siamo più astuti e più determinati, e la nostra volontà non si piega con dei miseri cappotti

A proposito, sto cercando 500 metri quadri di fondo per aprire un outlet invernale, con delle rimanenze di giacconi pesanti invernali accumulati negli anni...

vargas ha scritto:avvicinareil pese è l'arte - talento che fa di un sub un forte pescatore, e credo che sia un po' anche un dono...
Certo è che si impara tanto leggendo e seguendo forum, post e video di bravi pescatori, ma ci vuole anche tanta, ma tanta acqua salata sul viso, come dice un amico...
Mai demordere, il pescione c'è, e noi dobbiamo essere in mare pronti per sferrare il nostro attacco, poco male se una, due, dieci volte non va a buon fine, la nostra vittoria sta nella consapevolezza che noi siamo lì per lui, siamo più astuti e più determinati, e la nostra volontà non si piega con dei miseri cappotti

A proposito, sto cercando 500 metri quadri di fondo per aprire un outlet invernale, con delle rimanenze di giacconi pesanti invernali accumulati negli anni...

Quoto Roberto avvicinare i pesci e molto difficile io per esempio non riesco a sparare i pesci da lontano infatti il 90% dei tiri che faccio sono tutti vicinissimi i tiri lontani li sbaglio tutti prima pescavo con un 95 e praticamente ogni due uscite dovevo comprare un asta nuova perchè le distruggevo sulle rocce o rimaneva incastrate in qualche tana, poi ho capito che un 95 per la pesca che facevo non mi serviva perchè il pesce lo sparavo da vicino. per quanto riguarda i periodi di riproduzione guardo solo quelli della cernia infatti l anno scorso in questo periodo ho preso una cernia di un paio di kg, mi sono segnato la data sul calendario e anche quest'anno ho trovato diverse cernie pero tutte piccole sul kg, la riproduzione dei saraghi inizia alla fine di aprile quando l acqua si riscalda e si riuniscono in branchi enormi e sono praticamente impossibili da avvicinare :( per la discesa se devo fare un aspetto lascio che il boccaglio si riempia durante la discesa questo incuriosisce i pesci, mentre se devo fare un agguato riempio il boccaglio in superficie e poi faccio la capovolta cosi che il pesce non si accorga della mia presenza poi durante l agguato cerco si usare le pinne il meno possibile e uso la mano per darmi la spinta (per spostarmi), fucile sempre avanti con il braccio teso e corpo schiacciato sul fondo pinne basse.

Premetto che nn c ho una sega di apnea e per questo nn prendo nulla...
Proprio per questo è fondamentale conoscere il posto il periodo e il comportamento dei pesci nei nostri posti..senno altro che cappotti
Ad esempio nn si può pescare nel solito modo in tutti i posti e in tutti i periodi...
Io che vado pochissimo in questi ultimi anni (prima andavo quasi tutti i giorni) cerco di ricordarmi dove ho visto i pesci e come si comportavano..
In base a questo imposto la pescata..tipo ora che nn è il periodo delle spigole,salvo botta di culo,è inutile sta in un metro d acqua..magari faccio qualche planata più fonda per vedere se ci sono qualche corvina o cernia..cosa inversa dell inverno..
Per le maree sarebbe importante seguirle..ma come quasi tutti vado quando ho tempo libero,sicché mi accontento di quello che trovo..