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Distribuzione della zavorra e sbandieramento pinne.

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Sciupapolpi
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Distribuzione della zavorra e sbandieramento pinne.

Messaggio da Sciupapolpi »

Volevo raccontare la mia storia e la mia personale evoluzione con la zavorra, qui, così che possa rimanere come un 'faro di speranza' per tutti quei ragazzi alle prime armi afflitti da questo problema.
Tengo a precisare che sono anche io un ragazzo alle prime armi, ma questo è sicuramente un motivo di incoraggiamento per coloro che cercano di migliorarsi e di 'crescere' a livello personale.
Premetto che il racconto è incentrato sulla zavorra su una muta da 7mm sia sopra che sotto.
Appena presi la muta, per non esagerare, la portai in acqua con appena 5kg di zavorra in cintura, con il risultato di non riuscire nemmeno a fare la capriola....
Amareggiato dall' essere uscito in mare per fare il motoscafo a galla (e basta), comprai altra zavorra, fino ad arrivare a 15 kg solo sul cinturone... Il risultato potete immaginarlo da soli: un dolore acuto alla schiena e una negatività fin dalla superficie mi portarono ad adottare altre accortezze.
Così distribuii il peso tra cintura e schienalino, col risultato che, oltre a far fatica a rimanere a galla, sbandieravo alla grande con le pinne...
Provai allora a mettere due piombi da 1kg l'uno alle caviglie, col risultato che stavo senza sbandierare, ma addio apnea col fiatone che mi veniva a pinneggiare!
Dovevo trovare una soluzione, anzi due, perché oltre a trovare la giusta zavorra dovevo correggere anche lo sbandieramento delle pinne.
Chiesi aiuto a un signore che sembrava saperla lunga, ai tempi non sapevo chi fosse Marco Bardi, ma dai consigli che mi dette ebbi l'impressione che aveva la stoffa del campione!
Infatti andai a documentarmi sul chi fosse, e rimasi di stucco dalla gioia che un maestro del suo livello mi abbia dato consigli preziosi.
Cambiai così l'assetto della cintura, spostandola sui glutei, il modo di pinneggiare e lo stile di caduta, mi ci volle un po' per mettere in pratica quello che mi era stato consigliato, ma alla fine i risultati pagarono il tempo impiegato.
Dopo un po' però, mi sentivo ancora pesante, nonostante avessi diminuito a 13 kg la zavorra... ma facevo fatica a rimanere positivo in superficie e questo nullificava il rilassamento pre tuffo.
Decisi così di stravolgere ancora il mio assetto, analizzare quello che mi dava fastidio in mare e vedere se portava da qualche parte.
Tolsi lo schienalino, perché mi opprimeva e la sensazione che mi dava aumentava lo stress, e decisi di togliere anche dei pesi che indossavo sulle cosce, che utilizzavo al posto delle cavigliere.
Adesso utilizzo solo la cintura, sempre sui glutei, con 12kg di piombi, e basta.
Il risultato è che in superficie sono positivo e galleggiare mi aiuta a rilassarmi per preparare bene il tuffo, dopo qualche metro divento negativo e a 5 metri riesco a stare perfettamente spiaccicato sul fondo, pinne incluse.
La voglia di migliorarsi mi ha portato col tempo a trovare una soluzione che mi tenesse a mio agio e nel contempo a eliminare i vari fastidi. Non è stata una svolta istantanea, ci sono voluti mesi e so che non sarà finita, ma con la costanza e analizzando gli errori per correggerli via via, sono arrivato a una scelta che mi ha dato solo benefici!
Ognuno ha un suo feeling personale con la scelta della zavorra e questo è anche in base al livello di preparazione del tutto soggettivo.
Spero che questa testimonianza possa essere di aiuto a chi cercherà uno spunto di riflessione personale.


Lorenzo, Rosignano (LI)
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Sciupapolpi
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Messaggio da Sciupapolpi »

Ho volutamente omesso il mio peso e la mia altezza, per enfatizzare che il percorso sul raggiungimento della zavorra ideale è, a mio avviso, strettamente personale. Se uno si basasse solo ed esclusivamente sulle solite tabelle e rapporti peso / zavorra avrebbe l'attenzione distolta dal vero obbiettivo che è soggettivo e ha troppi fattori per semplificarlo a una semplice tabella!


Lorenzo, Rosignano (LI)
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vargas
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Distribuzione della zavorra e sbandieramento pinne.

Messaggio da vargas »

Grazie mille per quanto scrivi, ultimamente qui nessuno ha più la voglia di parlare di quello che veramente circonda il nostro mondo, sembra che ostentare catture sia l'unico motivo per cui si faccia la pescasub
Purtroppo io in primis sono molto deluso dai pescasub intesi come persone che dalla pesca, ma c'è una piccola nicchia di persone con cui si può interagire senza che ti facciano "cadere dall'alto" qualsiasi nozione
Personalmente, uso schienalino anche in estate e cavigliere solo in inverno (da 500 grammi)
la cintura in vita varia dai 4 kg in estate ai 6 in inverno, ma i pantaloni sono da 5, solo la giacca invernale è da 7 mm


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Messaggio da Sciupapolpi »

vargas ha scritto: 10 mar 2021, 20:48 Grazie mille per quanto scrivi, ultimamente qui nessuno ha più la voglia di parlare di quello che veramente circonda il nostro mondo, sembra che ostentare catture sia l'unico motivo per cui si faccia la pescasub
Purtroppo io in primis sono molto deluso dai pescasub intesi come persone che dalla pesca, ma c'è una piccola nicchia di persone con cui si può interagire senza che ti facciano "cadere dall'alto" qualsiasi nozione
Sicuramente prendere i pesci è l'obbiettivo finale, ma non ti nascondo che sto vivendo piacevolmente questa evoluzione personale, fatta di piccoli passi ma sempre in avanti!
Così come trovo piacevole il migliorare volta dopo volta il feeling con l'acqua, la preparazione al tuffo, la condizione mentale giusta, fatta di serenità ed equilibrio. Tutto questo aumenta la qualità dell'apnea...il pesce prima o poi arriverà!
L'ansia della presentazione, come negli altri sport, è un fattore deletereo. Non banalizzo il risultato, anzi, il percorso per arrivare a capire questo è lungo, dal canto mio mi ha aiutato tanto il bagaglio culturale che mi sono creato negli anni. Dovessi ringraziare tutti gli istruttori, i maestri e gli insegnanti da cui ho appreso qualcosa, la lista durerebbe...30 anni! E non è finita anzi, sono solo all'inizio!
Per il resto, mi auguro che i nostri scambi di opinioni possano giovare a qualcun'altro, prima o poi, in cerca di risposte, come lo è stato per me!
E poi anche se siamo du gatti, pazienza! Le piazze popolose dove fare incetta di like, pollici e visualizzazioni sono altre, io sto bene in questo cantuccio.


Lorenzo, Rosignano (LI)
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Gianni
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Distribuzione della zavorra e sbandieramento pinne.

Messaggio da Gianni »

Intanto grazie davvero Lorenzo, sia per la tua partecipazione al forum che per questo post molto interessante.
:clap :clap :clap
La zavorra come hai giustamente detto tu è molto soggettiva, io utilizzo sempre schienalino e cavigliere (500 gr autocostruite), oltre alla cintura, considerando che essendo freddoloso utilizzo sempre anche i bermuda, ma senza piombi.
L'unica accortezza che ho preso è di mettere i piombi in cintura in modo asimmetrico in modo che se mi prendesse qualcosa (e mi tocco il possibile) i piombi mi ruotano a pancia in alto.
Per lo schienalino ti consiglio vivamente di usarlo, io dopo vari tipo ho preso quello della Omer in neoprene senza alcuna fibbia anteriore, ti posso assicurare che non ti limita assolutamente e ci puoi mettere anche i piombi da cintura.
Uno spettacolo è quello che ha Roberto sulle sue mute: si aggancia con il velcro e via.
Per quanto riguarda i forum purtroppo la realtà è questa, viviamo in un modo di apparenza dove è più importante mettere un like che non confrontarsi civilmente.
I pescasub purtroppo stanno andando sempre più in una direzione, per me, assurda, basta guardare le intro dei video......
tutti campioni con sponsor................... :stoned :stoned
Io non ho facebook od instangram ma ho una enorme passione per il mare e son contento di condividerla, poi se lo facciamo in pochi poco male.
:ok :ok :ok


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