Alemanni... un personaggio!
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- Schiaffo81
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Alemanni... un personaggio!
Giovedì mattina le ho finalmente provate. Sono stato solamente 2 ore in mare e non in profondità, perció il vero test lo avranno o in piscina alla Y40 o in Giglio a Maggio.
Premetto anche che non me ne intendo ne di pale superlunghe ne di pale in lega, pertanto quello che scriveró sarà scritto da un profano.
Parto dalla scarpetta scelta, la Omer e' comodissima e leggera, in confronto alle vecchie pinne non le sento neanche, ho pescato peró per sole 2 ore vedremo se nella bella stagione quando ne sto 5-6 se avranno il solito effetto.
Le pale nonostante siano veramente lunghe non sembra che sculino dietro, mi immaginavo che battessero fra di loro invece i movimenti in parallelo sono abbastanza lineari.
Le pale, con la corrente trovata Giovedi', mi sembra che si siano comportate molto meglio rispetto alle vecchie pinne della Bechaut, con una pinneggiata costante sembravano contrastarla bene e riuscivo ad avanzare (sono curioso di provarle con le correnti di p. del Capel Rosso e del Fenaio)
Pescando piombatissimo e non superando i 10m - 12m di profondità lo stacco dal fondo devo ancora valutarlo bene, ma mi sembra che la velocità di risalita e la fatica non sia lontanamente paragonabile alle pinne che usavo prima (Bechaut e Whaoo c4).
Una cosa che mi ha veramente stupito è la velocità raggiunta quando ero a pelo d'acqua a riparo dalla corrente, con un minimo di sforzo e con un minimo d'apertura angolare delle ginocchia, andavo come un razzo.
Tra tutti i soldi che ho buttato via nel trascorso di pescatore, questi mi sembrano quelli spesi meno peggio. Vediamo se alla lunga continueró a pensarla cosi'.
Per adesso posso solo dirvi che se avete bisogno o voglia di provarle perchè siete in procinto di cambiare pinne, resto a disposizione considerando che montano una scarpetta 43-44.
Buon mare a tutti.
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Premetto anche che non me ne intendo ne di pale superlunghe ne di pale in lega, pertanto quello che scriveró sarà scritto da un profano.
Parto dalla scarpetta scelta, la Omer e' comodissima e leggera, in confronto alle vecchie pinne non le sento neanche, ho pescato peró per sole 2 ore vedremo se nella bella stagione quando ne sto 5-6 se avranno il solito effetto.
Le pale nonostante siano veramente lunghe non sembra che sculino dietro, mi immaginavo che battessero fra di loro invece i movimenti in parallelo sono abbastanza lineari.
Le pale, con la corrente trovata Giovedi', mi sembra che si siano comportate molto meglio rispetto alle vecchie pinne della Bechaut, con una pinneggiata costante sembravano contrastarla bene e riuscivo ad avanzare (sono curioso di provarle con le correnti di p. del Capel Rosso e del Fenaio)
Pescando piombatissimo e non superando i 10m - 12m di profondità lo stacco dal fondo devo ancora valutarlo bene, ma mi sembra che la velocità di risalita e la fatica non sia lontanamente paragonabile alle pinne che usavo prima (Bechaut e Whaoo c4).
Una cosa che mi ha veramente stupito è la velocità raggiunta quando ero a pelo d'acqua a riparo dalla corrente, con un minimo di sforzo e con un minimo d'apertura angolare delle ginocchia, andavo come un razzo.
Tra tutti i soldi che ho buttato via nel trascorso di pescatore, questi mi sembrano quelli spesi meno peggio. Vediamo se alla lunga continueró a pensarla cosi'.
Per adesso posso solo dirvi che se avete bisogno o voglia di provarle perchè siete in procinto di cambiare pinne, resto a disposizione considerando che montano una scarpetta 43-44.
Buon mare a tutti.
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Stefano, Livornese 100% (LI)- Isola del Giglio 50% (GR)
Nella vita ci vuole fegato, forse piu' d'uno, e se ve lo dico io credetemi.
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- vargas
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Bravissimo Stefano, per averci postato qui le tue impressioni.
Le impressioni scritte "da un profano" sono a mio avviso le migliori, per vari motivi.
Il primo, perchè tutti si immedesimano in quello che stai dicendo, esperti e, soprattottu,mno esperti.
Secondo, perchè sempre più spesso i "non profani" sono pagati profumatamente per le loro recensioni, guarda caso sempre e comunque positive.
Che l'oggetto in questione fosse valido, credo che in pochi lo possano mettere in discussione. Ma la tua impressione per me conta moltissimo, così come quella di ciascuno di noi.
A presto, sperando, la prossima volta, di vederle sporche di squame, quelle pinne
Le impressioni scritte "da un profano" sono a mio avviso le migliori, per vari motivi.
Il primo, perchè tutti si immedesimano in quello che stai dicendo, esperti e, soprattottu,mno esperti.
Secondo, perchè sempre più spesso i "non profani" sono pagati profumatamente per le loro recensioni, guarda caso sempre e comunque positive.
Che l'oggetto in questione fosse valido, credo che in pochi lo possano mettere in discussione. Ma la tua impressione per me conta moltissimo, così come quella di ciascuno di noi.
A presto, sperando, la prossima volta, di vederle sporche di squame, quelle pinne
- Bartelloni
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Andare in mare insieme o in piscina e far provare un paio di pinne mi sembra il minimo....
Nell'era dei forum e della tecnologia è sempre l'incontro che la fa da padrona (vedi la cena) e poi io non mi voglio scordare che fino a pochi anni fa si condivideva tutto in ciccia, che si sonava ai campanelli e si sberciava dai terrazzi. Chiunque abbia bisogno o voglia di provarle chieda.
Grazie Vargas per quello che hai detto, probabilmente non tutti sui forum avrebbero risposto così.
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Nell'era dei forum e della tecnologia è sempre l'incontro che la fa da padrona (vedi la cena) e poi io non mi voglio scordare che fino a pochi anni fa si condivideva tutto in ciccia, che si sonava ai campanelli e si sberciava dai terrazzi. Chiunque abbia bisogno o voglia di provarle chieda.
Grazie Vargas per quello che hai detto, probabilmente non tutti sui forum avrebbero risposto così.
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Stefano, Livornese 100% (LI)- Isola del Giglio 50% (GR)
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- vargas
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Ottima riflessione quella sul modo di vivere fino all'avvento di Internet e minkiate simili....Schiaffo81 ha scritto: ↑5 feb 2017, 12:50Andare in mare insieme o in piscina e far provare un paio di pinne mi sembra il minimo....
Nell'era dei forum e della tecnologia è sempre l'incontro che la fa da padrona (vedi la cena) e poi io non mi voglio scordare che fino a pochi anni fa si condivideva tutto in ciccia, che si sonava ai campanelli e si sberciava dai terrazzi. Chiunque abbia bisogno o voglia di provarle chieda.
Grazie Vargas per quello che hai detto, probabilmente non tutti sui forum avrebbero risposto così.
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Suonare sotto casa alla gente e trovarsi in mezzo all'italia con un appuntamento preso giorni prima, adesso sembra impossibile ma molti di noi lo hanno vissuto... e in parte dimenticato.
Siamo nell'era in cui due persone interrompono amicizie e matrimoni per una spunta blu su whatsapp.. vorrei sapere a chi è giovata tutta questa tecnologia, a me pare un rincoglionimento generale...
- cicca72
- Pigliaghiozzi
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Per le pinne Alemanni tutto quello che ha detto schiaffo 81 è vero , concordo in pieno se volete in più posso dire che ci sono diversi tipi medie soft super soft e le super super soft . Io ho le soft e unico inconveniente specie all' inizio non essendo abituato alle pale così lunghe quando mi stacco dal fondo devo fare attenzione a non sbatacchiarle sul fondo è all' inizio la salita non è velocissima ma dopo un paio bi pinneggiate si vola in superficie
Fabio, Livorno
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Certo è che il nero delle pinne si intona con la politica commerciale di questo signore.....
Enrico, Livorno
- Gianni
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Va bè, ma de gustibus, a ciascuno il suo.
Di certo sforna prodotti niente male, ma che poi è ciò che ci interessa
Di certo sforna prodotti niente male, ma che poi è ciò che ci interessa
La vittoria è grande, ma ancor di più lo è l'amicizia (Zatopek)
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Tessera F.I.P.I.A. n° LI2333
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Ciao Stefano .. ho letto ora il tuo post e mi fa piacere che tu abbia scelto queste pale .
Non posso fare altro che confermare l' impressione che hai provato conoscendo Itio.
Indubbiamente uno che sa cosa ha da vendere e come adattare la soluzione migliore a chi gli si affida.
Lo scorso anno mi sono lasciato consigliare da lui su durezza e scarpetta e devo dire che ci ha azzeccato in pieno.
Mi ha fornito una pala che è una via di mezzo tra una SS e una SSS montate su scarpette Pathos. Inizialmente viste così credevo che per un gavitello come me (1,72 x 79kg) fossero troppo leggere.
Poi a partire da Maggio dello scorso anno ho cominciato ad utilizzarle nella pesca che più mi piace ... non mi piace parlare di quote, ma diciamo ben oltre i 20mt.
Inizialmente ho notato subito che rispetto ad un carbonio sei costretto a modificare la gambata ... si utilizza più il movimento di anca, con ginocchio quasi completamente disteso ed immobile e un po'di caviglia, senza ad andare a stressare il distretto muscolare della coscia.
Questo aspetto implica che durante gli stacchi dal fondo, a parte il fare attenzione a non far leva sulle pinne, le prime spinte saranno brevi e rapide, mentre una volta raggiunta una discreta velocità tenderanno ad essere leggermente più ampie e lente.
Quest'ultimo aspetto perché comunque spostano un discreto volume di acqua.
Negli spostamenti in superficie, una volta capito come pinneggiare sulla falsa riga di quanto sopra, ti accorgerai che la fatica alle gambe non esisterà più e i problemi di risalire la corrente decisamente inferiori.
Parlando del progetto, ti posso dire che Alemanni ha calcato il progetto di pala della Diver (azienda Australiana), della quale proverò l'analogo prodotto, visto che una delle aziende che collabora con loro è la stessa che mi fornisce le mute e che pubblicizzo sui miei video.
Le pale, che mi sono state regalate, da una prima analisi direi che sono più reattive (tra l'altro le ho montate sulla stessa scarpetta) proprio perché è differente il processo di sovrapposizione del composito.
La scelta di Itio di eliminare i longheroni, così come mi ha spiegato per telefono, è volta proprio a recuperare una parte della reattività che manca alle sue pale proprio sullo stacco.
Devo ancora provarle, per cui per adesso parlo solo di sensazioni, ma credo che ci sia sempre un bel gap rispetto alle originali.
Un saluto Emiliano.
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Non posso fare altro che confermare l' impressione che hai provato conoscendo Itio.
Indubbiamente uno che sa cosa ha da vendere e come adattare la soluzione migliore a chi gli si affida.
Lo scorso anno mi sono lasciato consigliare da lui su durezza e scarpetta e devo dire che ci ha azzeccato in pieno.
Mi ha fornito una pala che è una via di mezzo tra una SS e una SSS montate su scarpette Pathos. Inizialmente viste così credevo che per un gavitello come me (1,72 x 79kg) fossero troppo leggere.
Poi a partire da Maggio dello scorso anno ho cominciato ad utilizzarle nella pesca che più mi piace ... non mi piace parlare di quote, ma diciamo ben oltre i 20mt.
Inizialmente ho notato subito che rispetto ad un carbonio sei costretto a modificare la gambata ... si utilizza più il movimento di anca, con ginocchio quasi completamente disteso ed immobile e un po'di caviglia, senza ad andare a stressare il distretto muscolare della coscia.
Questo aspetto implica che durante gli stacchi dal fondo, a parte il fare attenzione a non far leva sulle pinne, le prime spinte saranno brevi e rapide, mentre una volta raggiunta una discreta velocità tenderanno ad essere leggermente più ampie e lente.
Quest'ultimo aspetto perché comunque spostano un discreto volume di acqua.
Negli spostamenti in superficie, una volta capito come pinneggiare sulla falsa riga di quanto sopra, ti accorgerai che la fatica alle gambe non esisterà più e i problemi di risalire la corrente decisamente inferiori.
Parlando del progetto, ti posso dire che Alemanni ha calcato il progetto di pala della Diver (azienda Australiana), della quale proverò l'analogo prodotto, visto che una delle aziende che collabora con loro è la stessa che mi fornisce le mute e che pubblicizzo sui miei video.
Le pale, che mi sono state regalate, da una prima analisi direi che sono più reattive (tra l'altro le ho montate sulla stessa scarpetta) proprio perché è differente il processo di sovrapposizione del composito.
La scelta di Itio di eliminare i longheroni, così come mi ha spiegato per telefono, è volta proprio a recuperare una parte della reattività che manca alle sue pale proprio sullo stacco.
Devo ancora provarle, per cui per adesso parlo solo di sensazioni, ma credo che ci sia sempre un bel gap rispetto alle originali.
Un saluto Emiliano.
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Emiliano, Livorno
Prima o poi smetterò di prendere cappotti, e quel giorno non vorrai essere il pesce che verrà trafitto dal mio arpione!!!! .... Parola di CATENO !!!
I MIEI VIDEO SUL TUBO
Prima o poi smetterò di prendere cappotti, e quel giorno non vorrai essere il pesce che verrà trafitto dal mio arpione!!!! .... Parola di CATENO !!!
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- Pigliaghiozzi
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HAHHHAAAA mi hai fatto sbellicare dalle risate !!! Conosco Itio e ti ho immaginato ... davanti a lui con lo sguardo perso e un po' suonato dal viaggio mentre Itio con il tipico senso pratico di noi emiliani e con sempre poco tempo da perdere in chiacchiere. Si ammetto siamo piuttosto milanesi come approccio al prossimo e a volte /spesso asciutti , frenetici. Ti piacciono ? ok paga e ciao . se aspetti delle coccole da noi ti dicono che devi andare all'asilo. hahhhaaaaaa !!!!!