Il pescasub e la sua solitudine

[trikuspide]

Molte delle vicissitudini ancestrali tipiche della nostra specie oggi non esistono più, però ci portiamo dietro ancora degli echi di ciò che un tempo era probabilmente vita normale...ed è così che ogni volta che mi preparo ad affrontare una nuova battuta di caccia terrestre o marina ripercorro sentieri antichi nella preparazione delle armi, nella scelta degli itinerari, nella preparazione mentale e nell'osservazione di tutti quegli indizi che mi diranno che condizioni troverò.
In questi frangenti mi capita spesso di percorrere un viaggio che mi porta dall'osservazione dall'ambiente circostante fin nelle pieghe più recondite dell'anima.
La sera priama della pescata le luci della strada salgono ad illuminare la nebbia che scorre veloce da dietro il profilo del paese; uno spettacolo bellissimo,di grande suggestione, che solo pochi luoghi riescono a dare.
Di tanto in tanto, guardando in sù, si intravede qualche stella; tutto, anche il tempo, questa sera fluisce in silenzio, un silenzio che solo di rado è interrotto dal cupo brontolio di tuoni lontani, pioverà?
Forse....
è tutto racchiuso lì il bello della vita, in questa parola che esprime dubbio, incertezza, ma anche speranza,voglia di vedere cosa c'è oltre, inseguire un sogno, un ideale, un orizzonte e scoprire che oltre quello ce n'è un altro da raggiungere, e capire che ciò che più conta è "inseguire" , non importa cosa.
Strano!
Fuori, in questo momento, tutto sembra essersi fermato,da qualche minuto solo il silenzio si avverte tutto intorno,sembra quasi che sia possibile toccarlo con mano,eppure anche se ora è così invadente non dà fastidio.
Mi ritrovo qui in buona compagnia di me stesso a ripensare a chi è passato dalla mia vita come una cometa, speranza di luce, in un universo ormai buoi da troppo tempo e mi scopro debitore verso chi ha saputo donarmi gocce di vita.
Ancora con questi pensieri che mi scorrono in mente il mattino dopo son già in riva al mare in una pescata diversa, differente sarà il luogo, differente l'esito dei tiri su diverse prede sta volta tutte padellate per differenti motivi e differente l'esito del tiro su l'unica preda invero ambita...la grande orata che quasi sempre sbaglio o che quasi sempre per un motivo o per l'altro faccio andare via sta volta è caduta a premio di un'azione di pesca perfetta, ricca di tutte le esperienze vissute nel recente passato o in quello che mi porto inciso nel D.N.A. una preda conquistata anche ascoltando l'istinto e non solo la ragione.

alla prossima.

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[Rico]

Complimenti trikuspide bella orata e bel racconto...

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[Gianni]

[vargas]

bella riflessione, ma l'orata l'hai presa prima o dopo la cometa?
Si ruzza (scherza) triku, bellissimo pesce

[trikuspide]

É un pesce di circa 3 anni fa.... avevo le mares razoor nere, troppo rigide per le mie deboli caviglie
adesso da un paio di anni uso le razor pala grigia e quantomeno non mi affatico più

La stella. Cadente che mi ha portato fortuna in quell'incontro é stata un mixdi fortuna ed esperienze pregresse:
Avvistata , discesa, agguato , cattura e risalita in 1 m d'acqua il tutto in non più di 15 secondi netti
roba da centometrista della botta di sedere!

[vargas]

Eri nel posto giusto al momento giusto, prima di tutto

E poi, come dico io, ci sono giorni in cui i pesci "vogliono mori'"

Il sedere prima di tutto deve essere a mollo, sennò non si pesca, bravo

[trikuspide]

Lacosa andò così: una giornata molto movimentata ero quasigiunto al giro di boa quando ho visto un'orata di 7-8 etti , in genere non insidiavo pesci di quella taglia, ma in una giornata no, magaricifaccio un pensierino....
stimo la sua rotta faccio un piano d'attacco e ,aiutato dal fondale favorevole parto con un agguato che si dovrà concludere una quindicina dimetri più avanti dietro un massone dove prevedo andrà a passare il pesce
capri ola silenziosa e strusciapanza in unmetro difondo zigzagando tra i massi arrivo a destinazione che l'oratella l'era già lunga.
Aspetto che si allontani risalgo e mi appoggio al masso per recuperare e perché in tali circostanze mi è successo piùvolte che il pesce ritorni sui suoi passi
sto lì , di fronte ame un'ampia distesa di posidonia e sulla destra al bordo della posidonia un canalone poco accentuato che viene cin sotto il mio scoglio
dopo un po dalla destra spunta l'orata della cattura seguita da un seccondo esemplare che per tagliasembra quella avvistata prima,

Per esperienza so già che non andranno mai a nuotare scoperte ed alte sulla posidonia, vengono dalla mia parte quindi aspetto che vadano in copertura dietro lo scoglio che precede quello dove sono appostato io e, appena si eclissano dietro tolgo il boccaglio dalla bocca allago il tubo scendo di un metro e mi faccio trovare al varco
tiro facile facile ad un metro di distanza.......a bruciasquama!